La Alpujarra di Granada

Uno dei paradisi naturali di Granada è senza dubbio l'Alpujarra. Questa zona mantiene intatta la propria struttura berbera ed è un riflesso della storia di Granada e del passato arabo della città. La regione si estende fino a parte della provincia dell'Almería.

La principale attrazione dell'Alpujarra granadina risiede nel suo brullo paesaggio punteggiato da piccoli paesini bianchi di origine moresca, che si sviluppano in verticale lungo tutta la valle. 

Storia

Durante il regno di Filippo II fu promulgata la cosiddetta Prammatica Sanzione del 1567, una legge che sopprimeva le libertà religiose e culturali dei moreschi di Granada. La maggior parte di questi musulmani convertiti al cristianesimo e che risiedevano nell'Alpujarra, si opposero al decreto nella famosa Ribellione delll'Alpujarra (1568 – 1571).

Come risultato delle proteste, molti furono uccisi, espulsi o venduti come schiavi. La Alpujarra granadina rimase praticamente spopolata.  

Attualmente, la Alpujarra è famosa in tutta la provincia per i suoi prodotti artigianali. I lavori più tipici sono le jarapas, fatte con tele e pezzuole di vari colori. In più, in molti paesi dell'Alpujarra, la ceramica viene ancora lavorata nello stile nasridi. 

I paesini più belli dell'Alpujarra

Se non avete molto tempo e volete visitare i migliori paesi dell'Alpujarra, non potete perdervi Lanjarón, famoso per le sue acque medicinali; Órgiva, riflesso dei costumi moreschi; Pampaneira, con se sue bellissime viste sulla valle; e Capileira.

Come arrivare da Granada

• Auto: Il tragitto in auto dura un paio d'ore, e potete fermarvi in diversi paesini.
• Taxi: non è una buona opzione, pioché il costo del viaggio sarebbe abbastanza caro.  
• Escursione organizzata: L'opzione più comoda è prenotare un'escursione all'Alpujarra granadina con ua guida ufficiale. Vi fermerete nei villaggi più importanti e conoscerete a fondo la storia della regione.