Museo San Juan de Dios

La Casa dei Pisa

Dopo la conquista della città da parte dei Re Cattolici, la famiglia Pisa commissionò la costruzione di un'elegante casa padronale accanto a quella che oggi conosciamo come Plaza Nueva.  Questa famiglia di mercanti godette di grande influenza nella Granada del XVI secolo, e i suoi membri arrivarono ad occupare incarichi pubblici e ad avere ruoli di comando nella Real Chancillería, un'istituzione molto potente nella Spagna dell'epoca. 

Tuttavia, la famiglia Pisa, è passata alla storia di Granada per aver accolto San Juan de Dios durante la sua malattia. Il “santo dei malati” trascorse infatti i suoi ultimi giorni di vita nella dépandance della casa, che presenta varie stanze riccamente decorate, un cortile interno in stile moresco e una piccola cappella. 

Un museo pieno di storia

La ricchezza artistica e patrimoniale del Museo San Juan de Dios è palpabile nelle sue dodici sale. Durante il percorso, è possibile contemplare dipinti, incisioni, avorio, mobili e porcellane del XVI secolo, molti dei quali sono stati donati da istituzioni religiose.

Tra i pittori e gli scultori che lasciarono una traccia nella Casa dei Pisa troviamo Pedro de Raxis, Pablo de Rojas, Diego de Mora, Alonso Cano e Juan de Sevilla. Inoltre, il museo mostra piastrelle arabe del XIV secolo, tavole fiamminghe, oggetti provenienti dall'Africa e dall'America, e documenti relativi all'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio.

La sala più importante del museo, però, è dove morì prostrato il santo, sostenendo una croce per più di otto ore. Durante la visita, potrete osservare anche gli oggetti personali del santo, come il bastone, la sacca per la questua e il crocifisso. 

Se vi interessa la vita del santo, vi consigliamo di visitare anche la Basilica di San Juan de Dios, dove riposano i suo resti mortali.